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ANGELUS 4.0
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18-05-2025
L'APPELLO PER UNA PACE GIUSTA
"Non possiamo dimenticare i fratelli e le sorelle che soffrono a causa delle guerre". Così Papa Leone XIV nel Regina Caeli. Sottolinea il dramma dei bambini di Gaza ridotti alla fame e l'auspicio per i negoziati tra Russia e Ucraina.
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11-05-2025
PAPA LEONE XIV: MAI PIU' LA GUERRA
Città del Vaticano, 11 maggio 2025 - L'appello di Papa Prevost ai grandi del mondo
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20-04-2025
USARE LE ARMI DELLA PACE PER FAR CESSARE I CONFLITTI
Pasqua 2025: Dopo la benedizione Urbi et Orbi Papa Francesco saluta la folla dalla papamobile
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06-04-2025
PAPA: BUONA DOMENICA A TUTTI, GRAZIE TANTE
A sorpresa e accolto da un coro "Viva il Papa" Francesco si è unito al pellegrinaggio giubilare degli ammalati e del mondo della sanità.
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23-03-2025
IL PAPA TORNA A CASA
"In questo lungo tempo di ricovero ho avuto modo di sperimentare la pazienza del Signore". Non perde il suo umorismo: dal balcone del Gemelli ringrazia una signora anziana che gli ha portato dei fiori gialli.
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4 GENNAIO
sant'angela da foligno

Gennaio IV
Angela da Foligno (Foligno, 1248- Foligno, 4 gennaio 1309) è stata una mistica e terziaria francescana, beatificata nel 1693 3 canonizzata santa da papa Francesco il 9 ottobre 2013. Il suo corpo riposa a Foligno nella chiesa di San Francesco e santuario di Santa Angela.
Angela nacque in una famiglia di Foligno (Umbria), si sposò in giovane età e trascorse una vita definita "capriggiosa, selvaggia, adultera e sacrilega". Si convertì tramite una confessione al cappellano del vescovo in una data che gli studiosi collocano all'incirca verso il 1285.
Come riportato riportato nel Memoriale steso dallo stesso francescano. Andò a confessarsi, ma «la vergogna le impedì di fare una confessione completa e per questo rimase nel tormento». Pregò San Francesco che le apparve in sogno, rassicurandola che avrebbe conosciuto la misericordia di Dio. La pace attraverso una confessione totale: aveva 37 anni. Iniziò così una vita di austera penitenza: povertà dalle cose, povertà dagli affetti, povertà da se stessa. A motivo della drastica conversione dovette affrontare ostilità ed ingiurie da parte della famiglia. Ma lei perseverò anche quando morirono madre, marito, figli.
Angela si presenta come una delle più brillanti incarnazioni dell’ideale francescano della fine del Duecento. In un primo tempo, in preda a strani fenomeni, fu giudicata sospetta dai frati minori; ma intorno al 1290 la accettarono fra i penitenti del Terz’ordine. Il teologo Ubertino da Casale (citato nella Divina Commedia) fu conquistato dal suo ideale spirituale e con lui fu strettamente coinvolta nelle controversie che laceravano l’Ordine francescano, diventando una dei responsabili del movimento rigorista.
Dopo la morte del marito, dei figli e della madre, entrò nel Terz'ordine Francescano, vivendo sull'esempio di Francesco d'Assisi in penitenza e nella radicale imitazione di Gesù Cristo, meditando soprattutto la sua Passione, come fece Margherita da Cortona e più tardi Camilla da Varano, ossia la clarissa suor Battista.
Per verificare le sue esperienze mistiche iniziò a confidarsi con un frate A., suo parente e consigliere spirituale (la tradizione suole sciogliere la A., chiamandolo frate Arnaldo). Egli stese un Memoriale, da sottoporre ad esperti tra cui il cardinale Giacomo Colonna, che l'approvò. Questa "autobiografia spirituale" mostra i trenta passi che l'anima compie raggiungendo l'intima comunione con Dio, attraverso la meditazione dei misteri di Cristo, l'Eucaristia, tentazioni e penitenze.
Il Memoriale rappresenta la prima sezione di quello che noi conosciamo come il Liber, uscito in edizione critica a cura di Thier e Calufetti nel 1985. La seconda parte, nota come Instructiones, contiene invece documenti religiosi di vario tipo e curati da diversi (ignoti) redattori, tra cui le lettere che Angela spediva ai suoi figli spirituali.
Angela da Foligno morì il 4 gennaio 1309 e venne da sempre venerata con il titolo di Beata e Magistra Theologorum, ossia Maestra dei Teologi, perché in vita attorno a lei si era raccolto un Cenacolo di figli spirituali, tra i quali si annovera Ubertino da Casale.
Nel Martirologio si celebrano:
SS. Ermete e Caio
In Mesia, ricordo dei Santi Ermete e Caio, martiri.