Manuel de Falla, nato a Cadice (in Spagna) nel 1876 e scomparso in Argentina nel 1946, scrisse "La vida breve" per partecipare, nel 1905, al Concorso dell'Accademia di Belle Arti di Madrid, per un'opera in un atto, concorso che vinse, insieme a un altro di esecuzione pianistica, sempre nella capitale spagnola.

Scostandosi dai consueti modelli della "zarzuela" che pure in Spagna vantava ampia tradizione, il musicista si avvicinò in parte ai modelli del verismo italiano, in quella che rappresenta una vera e propria opera lirica.

Lo stile delle parti strumentali presenti nella composizione, ricorda tuttavia le zarzuelas e il loro piglio brillante, espressione purissima della tradizione musicale iberica. Del resto De Falla in gioventù si era più volte cimentato con quella forma musicale, per aiutare le disastrate condizioni finanziarie della sua famiglia.

In un compact prodotto nel 2003, la Telarc ha messo a disposizione, in una fascia di medio prezzo, la celebre opera dello spagnolo in una pregevole registrazione del 1992, con Jesús López-Cobos alla guida della Cincinnati Symphony Orchestra.

Nel programma odierno viene presentata l'opera quasi nella sua totalità, ovvero il primo quadro dell'atto I e l'intero II atto.

Manuel de Falla. Página oficial