airc frecce tricolori tricolore
L’Aeronautica Militare, in occasione del
50° anniversario delle Frecce Tricolori, ha scelto di
sostenere la ricerca sul cancro l’ 11 e il 12 settembre presso l’Aeroporto di Rivolto .
AIRC e le Frecce Tricolori sono esempi di un sistema tutto italiano che funziona, basato sulla fiducia nelle nuove generazioni: AIRC ha scelto di investire sui giovani creando un vivaio di talenti che possano formarsi e crescere fino a diventare leader di progetti innovativi e competitivi.
La collaborazione tra AIRC e l’Aeronautica Militare Italiana trova il proprio fondamento in una serie di valori comuni, come la ricerca dell’eccellenza nel proprio operato e l’impegno a favore della collettività. Per il loro 50° le Frecce Tricolori hanno invitato a volare al loro fianco pattuglie acrobatiche di tutto il mondo, una pratica collaudata anche nel mondo della ricerca sul cancro dove gli scambi culturali e scientifici con i Paesi più avanzati sono ritenuti fondamentali per essere competitivi e ri portare nel nostro Paese le migliori conoscenze scientifiche.
Anche
Margherita Granbassi, fiorettista italiana, testimonial di AIRC invita gli appassionati sportivi a seguire le Frecce Tricolori e a sostenere AIRC. “Da bambina distribuivo con mia mamma l’Azalea della Ricerca di AIRC in piazza a Trieste – ricorda con emozione - Questo legame è ancora molto vivo anche se i miei impegni mi portano in giro per il mondo. Invito quindi tutti gli appassionati di sport l’11 e 12 settembre all’Aeroporto di Rivolto (UD) ad assistere al meraviglioso spettacolo delle pattuglie di tutto il mondo e sostenere la ricerca sul cancro.”
Per maggiori informazioni
www.airc.it