Aspettando la fase finale

Puntate integrali

NIKOLA SAVIC

Scrivi la storia di una persona che si sveglia al mattino, mette il piede giù dal letto e si accorge che l’acqua gli arriva alle ginocchia.

"IL VIVERE ETNICO"

Armando aprì gli occhi. Era sul letto matrimoniale da esposizione fatto in Kurdistan. L’aria nel negozio Vivere Etnico a Venezia sapeva di fogna. Era nudo, salvo le mutande. Sentì la bottiglia vuota di Johnny nel palmo destro, nel sinistro il cellulare. L’emicrania pulsava.

“Mi si sta aprendo il terzo occhio”, le tende buddiste erano da buttare.

Si mise a sedere.

“Terzo occhio un cazzo”.  I suoi piedi stavano nell’acqua marrone. Le fogne avevano restituito gli escrementi. Guardò il riepilogo degli sms.

Sara: Amo, stasera si mangia dalla mamma. Porto io i bambini. Chiudi e vieni.

Toni: Attento, stanotte son previsti novanta centimetri di acqua alta.

A Toni: La pompa xe nova. Speremo ben. Tu vieni?

Toni: Domani sono a Vicenza. Viene la Monia.

A Sara: Oggi dormo nel negozio, acqua alta. Tvtb

Sara: Povero amore. Tvtb, a domani.

A Monia: Stasera ci sono io al negozio.

Monia: …?

A Monia: Mettiti il giaguaro.

Monia: Perché?

A Monia: Perché stanotte ti spolpo tutta! Non t’immagini neanche! Ho messo la pompa nuova e acqua, non acqua, vedrai, fino all’alba :P

+393383045XXX: Tigrotto, sono io, Monia. Questo è il num. della Luisa. Ho lasciato il cell. a casa. Finisco lo Spritz e arrivo. Il becco xe a Vicenza domani.

Sara: Amo, mi ha chiamato Toni. Dice che viene qui dalla mamma che mi fa vedere una cosa.  Ma sai che vuole?

Armando si vide nello specchio indiano.  Era in mutande, nel negozio della moglie e con la merda fino alle ginocchia. Krsna gli sorrise dal batik. Acqua alta prevista novanta metri.