Qual è il ruolo giocato dall’informazione negli ultimi anni? È questa la domanda da cui si parte per capire il peso dei media in campo economico. Vizi e virtù di una professione che si propone di raccontare i fatti in modo chiaro e completo, in grado di condizionare i comportamenti sociali. Se l’occhio di bue dell’informazione non avesse illuminato la crisi e non l’avesse spiegata ad ogni cittadino, questa sarebbe finita nell’oblio e sarebbe diventata ancora più drammatica e pericolosa. L’informazione è dunque, anche e soprattutto, uno strumento di alfabetizzazione per rendere consapevoli i cittadini e i loro comportamenti. Offrire la “cassetta degli attrezzi” per comprendere e utilizzare le misure che possono aiutare a superare la crisi significa incidere sulla realtà, sul passaggio dalla crisi finanziaria alla ripresa economica.Un’analisi che ci porta verso una nuova Europa: riorganizzazione della politica, della pubblica amministrazione, del bilancio dello Stato, delle attività produttive pubbliche e private e soprattutto di un sistema di welfare “europeo” che non viva l’interesse nazionale come un limite. Un’agenda politica che supera i confini nazionali e che, scavalcando le barriere delle ideologie, guarda davvero al bene comune di tutti.
20130619ContentItem-2ae4a2aa-930d-4c17-9060-fd70bc348e2dContentSet-67252a5c-762f-403e-8e44-57922ca0288bPublishingBlock-ae8424da-2bbd-4257-8fe9-9468925fa1dbPage-325ca4d6-7114-4990-9f6c-d11884397a94articolo/dl/img/2013/06/75x561371645855556LIBRI_425_X_300Radiocronaca_di_una_crisi_.jpgRadiocronaca di una crisi19/06/2013
[an error occurred while processing this directive]