La negazione di Pietro
Jusepe De Ribera
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Descrizione dell'opera
Jusepe De Ribera, detto Lo Spagnoletto, La negazione di Pietro (1615 ca.), olio su tela, cm. 118 x 153. Roma Galleria Nazionale di Arte antica di Palazzo Corsini.
In sintonia con le tendenze caravaggesche in voga in quegli anni a Roma, il giovane pittore valenzano che diventerà protagonista della pittura napoletana del '600 inserisce il racconto religioso in una taverna popolare dove si praticano il gioco e l'azzardo. Impianto luministico e colori sono quelli del pittore lombardo con la luce che fa emergere dall'oscurita soprattutto mani e volti, protagonisti della sequenza dialettica di accusa e difesa. La paternità del dipinto si perse già negli anni successivi alla sua realizzazione, ma il percorso che ha condotto all'attuale attribuzione a De Ribera offre la possibilità di riconsiderare le vicende della Storia dell'Arte, dai tempi degli antichi collezionisti-conoscitori seicenteschi fino alle più recenti metodologie di indagine.Bibliografia
- G. Papi, Ribera a Roma, Cremona 2007
- N. Spinosa, G. Finaldi, Il Giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli, Napoli, Madrid, 2011
- G. Kazerouni, G. Kientz, Ribera à Rome, autour de l'Apostolado, Rennes, 2015.